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Liberata dall’ossessione suicida e dalla depressione

Mi chiamo Fabiola e voglio fare questa testimonianza per dare gloria al Signore. Stavo molto male, ero molto depressa e nella mia mente c’era sempre il pensiero di suicidarmi. Avevo preso di nascosto una corda perché volevo impiccarmi, ma quando la prendevo, nella mia mente mi ripetevo: no, tu non toccherai il mio collo, io devo vincere e tu devi scomparire dalla mia casa. Dovevo ricoverarmi in un Clinica, ma non andai e perciò mi recai da uno psicologo a Palermo, che mi prescrisse delle medicine che mi aiutarono molto. Nel frattempo, Gesù mi veniva in aiuto in un modo che mai mi sarei aspettata, infatti alcuni conoscenti parlarono con mio marito e lo invitarono ad un incontro di preghiera del Rinnovamento Carismatico, dicendogli che l’unica medicina poteva essere Gesù. Così con mio marito andai all’incontro, ma di malavoglia perché stavo male e non pensavo a niente. Arrivati in chiesa, l’unico pensiero era quello di voler andar via, perché vedendo pregare quei fratelli in quel modo mi sembravano dei pazzi, specialmente quando pregavano in lingue, io avrei voluto scappare, ma per rispetto dei presenti sono rimasta. Alla fine della preghiera il fratello Vito mi disse di fermarmi un pò che mi voleva parlare e più lui si avvicinava a me, io scappavo, avevo paura di lui e mi chiedevo: cosa vuole da me questo! Ma, mio marito mi convinse. Parlai con lui e gli spiegai quali erano i miei problemi, certo non fu cosa facile, ma alla fine pensai che poteva realmente aiutarmi. Dopo entrammo in sacrestia con alcuni fratelli del gruppo e pregarono per me; più pregavano e più le lacrime mi bagnavano il volto, non mi potevo trattenere dal piangere e un tremolio che avevo quasi sempre durante la giornata mi percuoteva tutto il corpo. Pregavano in lingue e io tremavo e piangevo, mi sentivo come se mi stessero svuotando dal di dentro, avvertivo delle vertigini e la confusione che avevo in mente mi lasciava un vuoto e poi sentii tanto calore. Dopo circa venti minuti di preghiera mi sentii un pò meglio e per quella sera andai a casa un pò più tranquilla. Il fratello Vito però, non vedendomi arrivare al successivo incontro di preghiera, d’accordo con mio marito, venne a trovarmi a casa con altri fratelli e pregarono per me. Dopo la preghiera mi sentivo sempre un pò meglio, ma una volta andati via, ritornavano quei pensieri strani nella mente, anche se erano meno persistenti e mi facevano stare sempre male. Volevo stare sempre rinchiusa in casa perché avevo paura di tutto e di tutti; mi lavavo continuamente le mani, era un’idea fissa; chiudevo a chiave tutte le porte e non volevo sentire parlare nessuno; mi isolavo da tutti e non mi fidavo di nessuno. Mi sentivo perseguitata da ombre e figure che vagavano nelle mie stanze, ero in uno stato depressivo spaventoso e non riuscivo a controllarmi. Capivo però, che non potevo continuare a stare in quello stato e lo dovevo fare per me e per la mia famiglia, così mi decisi ad andare ad ogni incontro di preghiera e ne parlai con Vito, il quale mi esortò ad avere fiducia in Dio, poiché sicuramente mi avrebbe guarita, perché ero preziosa agli occhi di Dio. Ad ogni incontro pregavano per me e più andavamo avanti, più mi sentivo meglio; ogni settimana oltre all’incontro di preghiera venivano a casa mia e pregavamo per più di un’ora e tutto ciò mi dava forza e coraggio di andare avanti nel nome di Gesù; cominciai a leggere la Parola di Dio, a pregare e a lodare il Signore. Questa Via Crucis per me durò quasi un anno, e tra le medicine e la preghiera personale e i vari incontri di preghiera mi sentivo sempre meglio. Gesù allontanò da me ogni pensiero cattivo che offuscava la mia mente; ora posso dire che Gesù mi ha liberata e guarita completamente. Non soffro più di questi disturbi e ringrazio Dio e lo lodo con tutto il mio cuore ogni giorno della mia vita; ringrazio Dio per avermi fatto incontrare il fratello Vito, poiché grazie alla sua pazienza e l’amore verso il prossimo, non mi ha lasciata in balia di satana, ma mi ha seguito come una sorella in ogni istante della mia malattia, fino alla mia completa guarigione. Per me è stato come quel Samaritano del Vangelo. Egli si rendeva sempre presente e pronto ad aiutarmi nei momenti di bisogno, non mi ha lasciata sola neanche per un attimo, sempre presente, o telefonava o veniva con i fratelli a pregare per me. Ringrazio Dio che mi ha guarita e che mi ha dato un vero fratello a lode e gloria di Dio Padre. Grazie Gesù per il tuo amore, poichè per Te sono veramente preziosa ai Tuoi occhi. Benedici il fratello Vito e dagli sempre le forze di servirti per la Tua gloria, affinchè coloro che si trovano ad affrontare questi e altri problemi possano avere il Tuo aiuto e guarire nel Tuo Nome. Ancora grazie Gesù.

Aprile 2009 Fabiola